Oggi parliamo dei pannelli OSB, acronimo di Oriented Strand Board (traducibile in “pannello di scaglie orientate”). Si tratta di pannelli realizzati con trucioli lunghi e stretti di legno disposti su vari strati, i quali vengono incollati e, infine, pressati a caldo. Il legno utilizzato è in larga parte di conifere quali pino e abete, ma può essere anche di faggio, betulla o salice. Il risultato del processo di essicazione, incollaggio, pressatura e climatizzazione degli strati è ad ogni modo un prodotto versatile con crescenti capacità meccaniche in base alla tipologia.
Categorie di pannelli OSB e aspetti tecnici
I pannelli OSB si dividono, infatti, in quattro categorie, dalla più generica e meno performante a quella più durevole e resistente ad alti carichi meccanici e all’umidità:
OSB1: sono la tipologia per l’uso generico nell’allestimento di interni. Si prestano alla produzione di mobili e altri complementi d’arredo in ambienti privi di umidità. Inadatti all’utilizzo strutturale.
OSB 2: più resistenti del primo tipo, rimangono comunque indicati per l’uso in ambienti asciutti con finalità di imballaggio, creazione di pedane ed espositori per fiere anche di grandi dimensioni.
OSB 3: è la prima categoria utilizzabile nella realizzazione strutture quali capanni da giardino e coperture minori. Ciò grazie all’utilizzo di un collante apposito che garantisce resistenza all’umidità. Non reggono, però, pesi e sollecitazioni elevati.
OSB 4: in assoluto i più durevoli di tutti, questi pannelli vengono adoperati in edilizia con funzioni portanti. Sono in grado di sopportare l’umidità e soprattutto elevate sollecitazioni meccaniche (vento, terremoti…)
Un elemento che differenzia le quattro tipologie è, dunque, il collante. In base al tipo di pannello e alla sua funzione si usano collanti fenolici, ureici, melaminici o poliuretanici.
Pregi e difetti dei pannelli OSB:
I pannelli OSB sono molto apprezzati per l’ottimo rapporto qualità-prezzo. Sebbene talvolta si parla di pochi centesimi a parità di dimensioni, il risparmio diventa molto importante quando serve parecchio materiale rispetto ad altre tipologie di pannelli. Altri aspetti assolutamente da considerare sono la versatilità (ricordiamo che ci sono ben 4 categorie), l’omogeneità delle superfici (prive di nodi e fessurazioni) e l’inattaccabilità dagli insetti come altri prodotti derivati del legno. Inoltre, utilizzando un materiale naturale come i trucioli di legno, i pannelli OSB sono molto apprezzati nella bioedilizia che è in costante crescita.
I difetti al contrario, sono l’aspetto estetico, che non a tutti piace, ma che può essere risolto con buone vernici ad acqua. Ulteriore fattore da considerare è la necessità di utilizzare macchine e utensili adatti al taglio, all’avvitatura e alla foratura per non incappare in spiacevoli sorprese! Infine, pur trattandosi di materiale durevole nel tempo, lo smaltimento non è così semplice a causa dei collanti. A riguardo ricordiamo che alcuni di questi non sono adatti all’uso interno e in ambienti poco arieggiati, poiché possono sprigionare formaldeide in dosi eccessive. I pannelli OSB adatti alla realizzazione di mobili e complementi d’arredo usano colle poliuretaniche.
Come sempre è importante farsi consigliare nella scelta, specie se si è alle prime armi e si scelgono pannelli OSB per il fai-da-te.
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Gli spessori dei pannelli OSB di norma vanno da un minimo di 9mm a un massimo di 30-40mm. Anche il formato dei pannelli può variare e la nostra azienda ti offre il servizio di sezionatura su misura con possibilità di consegna a domicilio.
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